Storia del Disco
L'origine del Frisbee affonda nella leggenda, una leggenda americana fatta di studenti, piatti da torta e perspicaci imprenditori. Erano gli anni Trenta quando la ditta dolciaria “Frisbie Pie Co.” riforniva le mense universitarie del Connecticut di torte e crostate che, una volta consumate, lasciavano in mano agli studenti le proprie teglie: e fu un po’ per scherzo e un po’ per gioco che queste teglie iniziarono ad essere lanciate, facendo scoprire in realtà che potevano volare.
Lo stesso fece il pilota statunitense Walter Frederick Morrison che, di ritorno dalla seconda guerra mondiale, decise insieme al suo compagno in affare Warren Francisconi di perfezionare questo attrezzo e riprodurlo in plastica. Era il 1948 quando i due lanciarono sul mercato il “Flying Saucer”, ribattezzato poi “Pluto Platter” sulla scia spaziale dell’epoca. Venduti i diritti alla compagnia “Wham-O” e lanciata la produzione di massa, si giunse infine all’attuale “Frisbee”, distorsione del nome del famoso pasticciere con cui proprio gli studenti usavano chiamare il prodigioso disco volante.
Disco volante che nel 1957 riportava la scritta “Play catch - Invent games”. E così fu. La diffusione del Frisbee fu prodigiosa e numerosi si svilupparono i giochi, tramutati poi in vere e proprie discipline sportive praticate ad oggi in tutto il mondo. Mantenendo però sempre lo spirito indicato da un altro dei famosi slogan commerciali: “Throw a frisbee at someone, make a new friend today”